NESSUNO è FUORIGIOCO

Lo sport: un diritto di TUTTI

indipendentemente da età, categoria sociale o CONDIZIONE FISICA !

PER SUPERARE NON SOLO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE  MA SOPRATTUTTO QUELLE MENTALI.

Le persone coinvolte devono partecipare come persone qualsiasi e con persone qualsiasi, in luoghi comuni e qualsiasi, quindi ritrovandosi in una realtà che non viene costruita AD HOC, non riservata solo al “loro gruppo”, non organizzata a settori, in base al tipo di problematica o difficoltà, ma coinvolgendo tutti indistintamente, aperta a chiunque e praticata in luoghi frequentati da tutti.

Con questo spirito e mantenendo fede ai principi e alle finalità cui s’ispira la nostra Scuola, vogliamo dare l’opportunità di praticare lo sport anche a ragazzi speciali che spesso, per la loro condizione fisica o mentale, vengono emarginati.

I MEZZI SPECIALI DA NOI REALIZZATI

INTEGRARE per noi significa completare qualcosa con l’aggiunta di elementi mancanti, unificare, stretta collaborazione tra soggetti…    ma…. per promuovere l’integrazione serve però anche dotare tutti di strumenti e mezzi per sviluppare le capacità e le risorse di ognuno. Per concretizzare questo, con la collaborazione volontaria di un gruppo di artigiani abbiamo sviluppato dei mezzi che permettono a tutti i nostri ragazzi speciali di vivere momenti di normalità …. 

LE NOSTRE INIZIATIVE

Il progetto è rivolto alle persone diversamente abili, con disagio psichico, sociale e relazionale e si snoda in una serie di attività ,che le coinvolgono per tutto l’anno:

LA PALESTRA gestita direttamente dai ragazzi da novembre a marzo;

LE USCITE SULLA NEVE del sabato per vivere la montagna con assoluta normalità;

L’ATTIVITA’ IN MTB ci permette di frequentare luoghi incantevoli altrimenti inibiti alle persone in difficoltà;

I 3 GIORNI DEL PROGETTO BICI E MONTAGNA vissuti dai ragazzi speciali in assoluta autonomia dalle famiglie sono per loro una grande conquista. Ognuno di loro ha saputo trovare uno spazio personale e di gruppo smentendo chi si ostina a praticare la loro esclusione sia dalla vita sportiva che sociale.

OBIETTIVI DEL PROGETTO:

  • sviluppo delle abilità motorie: nel rispetto delle necessità personali, vengono favorite attività specifiche per lo sport interessato;
  • integrazione tra i gruppi: viene dato spazio alle relazioni tra i ragazzi disabili e non, dando modo agli uni di conoscere le difficoltà degli altri e, insieme, di superare i propri limiti;
  • sviluppo della stima ed autostima: è indiscutibile che ciascuno può migliorare solo credendo nei propri risultati e vedendo che chi gli è accanto è orgoglioso delle sue capacità;

I RISULTATI:

AUTONOMIA sia a livello fisico che emotivo.

RELAZIONI si è creata una rete di amicizie.

L’AUTOSTIMA perché si sentono parte attiva perchè hanno trovato il “proprio posto” nella comunità

BENESSERE PSICO-FISICO attraverso il miglioramento della percezione del sé a livello globale.

IL MAESTRO MTB ALDO:

E’ con orgoglio e soddisfazione che ci pregiamo avere tra lo staff dei nostri MAESTRI di MTB proprio un ragazzo del gruppo degli SPECIALI: ALDO.
Coronando un suo sogno, ha coronato anche quelli di molte altre persone, speciali e non !

Molti altri hanno raggiunto una impensabile autonomia di azione, cosa per molti di noi normale ma per alcuni un’importante conquista.

Poter fare e desiderare le stesse cose di tutti è un motivo di spinta a superare la discriminazione e la emarginazione della disabilità.

 

I VOLONTARI

Mentre tante associazioni rilevano il problema legato all’ingresso di nuovi volontari, alla loro permanenza e al conseguente abbandono, il numero dei volontari che entrano a far parte del nostro gruppo e che continuano con costanza il loro operato sono in continua crescita. Questo ci permette di proseguire le attività con i ragazzi e di garantire la sicurezza grazie alla loro professionalità, alla preparazione e al loro grande cuore.

L’entusiasmo, i sorrisi, la gioia dipinti sui volti di chi partecipa   DIMOSTRANO  ampiamente  la validità dell’iniziativa.

Per questo ci sentiamo obbligati, per la responsabilità sociale che ci siamo presi, a garantire un futuro a lungo termine per  queste persone.